L’identificazione comincia con la raccolta dati dell’utente: nome, cognome, codice fiscale.
Tramite un webservice che opera con una modalità simile a un OCR (Optical Character Recognition), riusciamo a capire la validità di un documento analizzandone l’immagine.
Il webservice restituisce la presunta validità del documento caricato (che dipende anche dalla qualità dell’immagine) sotto forma di percentuale.
Il servizio base verifica automaticamente:
Stiamo inoltre sviluppando un sistema di riconoscimento dei colori per garantire un ulteriore livello di sicurezza.
Il servizio attualmente è valido per carta identità cartacea, elettronica, passaporto, patente. Può essere adattato al permesso di soggiorno e documenti di tutti gli Stati europei.
Qualora l’analisi del documento tramite webservice non resituisca un valore considerato accettabile, il nostro backoffice effettua “manualmente” una verifica.
Tale controllo va dalla semplice lettura del documento per confermarne la validità, sino al riscontro utilizzando basi dati di dominio pubblico consultabili online per l’adeguata verifica della clientela.
Verifica da servizi ad interrogazione singola (es. Banca dati ministero interno carta identità elettronica, Centrale Rischi, ecc..)
Verifica selfie con documento. Stiamo sviluppando una soluzione interna che verifichi l’aderenza viso-foto nel documento. La soluzione proprietaria non è ancora sviluppata.
Riconoscimenti tramite selfie attraverso back-office (per volumi accettabili) in via sussidiaria quando fallisce il servizio di base o attraverso l’integrazione con API di terzi.
Le banche dati a cui possiamo per il momento connetterci facilmente sono le seguenti:
Per veicoli commerciali in possesso di licenza di trasporto possiamo accedere ad una banca dati da noi costruita tramite open data per verificare, targa, titolare azienda autotrasporto, tipo veicolo, tipo di licenza